Il sistema di elaborazione delle informazioni del cervello si muove naturalmente verso la salute mentale.
La Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio psicoterapeutico che consente alle persone di guarire dai sintomi e dal disagio emotivo che sono il risultato di esperienze di vita traumatiche.
La terapia EMDR mostra che la mente umana è naturalmente predisposta a guarire da un trauma psicologico tanto quanto il corpo da un trauma fisico.
Quando ci feriamo ad una mano il corpo lavora per chiudere la ferita.
Se un oggetto estraneo o una lesione ripetuta irritano la ferita, ciò causa dolore, ma, una volta rimosso il blocco, la guarigione riprende.
La terapia EMDR dimostra che con i processi mentali si attiva un processo simile.
Il sistema di elaborazione delle informazioni del cervello si muove naturalmente verso la salute mentale.
Se il sistema è bloccato o squilibrato dall’impatto di un evento particolarmente disturbante, la ferita emotiva può causare intense sofferenza.
Una volta rimosso il blocco, la guarigione riprende.
Utilizzando i protocolli EMDR, i terapeuti possono aiutare i loro pazienti ad attivare i loro processi di guarigione naturali.
C’è stata tanta ricerca sulla terapia EMDR ed è ora riconosciuta come una forma efficace di trattamento per il trauma da parte di organizzazioni come l’American Psychiatric Association, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Dipartimento della Difesa.
La terapia EMDR può essere molto efficace nel trattare i ricordi “quotidiani” che sono la ragione per cui le persone hanno scarsa autostima, sentimenti di impotenza e tutta la miriade di problemi che li portano in terapia.
La terapia EMDR coinvolge l’attenzione su tre periodi: il passato, il presente e il futuro.
L’attenzione è rivolta ai ricordi disturbanti del passato e agli eventi correlati.
Inoltre, viene dato spazio alle situazioni attuali che causano disagio e allo sviluppo delle capacità e degli atteggiamenti necessari per rendere positive le azioni future.
La terapia EMDR è un trattamento in otto fasi.
In alcune di queste fasi vengono utilizzati i movimenti oculari (o altre stimolazioni bilaterali).
Dopo che il terapeuta ha determinato quale ricordo elaborare per primo, viene chiesto al paziente di tenere in mente diversi aspetti di quell’evento e di muovere gli occhi seguendo la mano del terapeuta mentre va avanti e indietro attraverso il campo visivo del paziente.
Attraverso i movimenti oculari, per ragioni connesse con gli stessi meccanismi biologici coinvolti nel sonno REM (movimento rapido degli occhi), sorgono associazioni interne e i pazienti iniziano a elaborare il ricordo e i sentimenti ad esso collegati.
Attraverso la terapia EMDR non si trasforma il ricordo traumatico, ma la convinzione errata su di sé collegata ad esso.
Per esempio, una vittima di abuso può spostare il suo pensiero dal provare disgusto nei propri confronti a dirsi “sono sopravvissuta e sono forte.”
A differenza della terapia che usa la parola come strumento di elaborazione, i benefici ottenuti dai pazienti in terapia EMDR non derivano dall’uso della parola, ma da processi cognitivi e emotivi che vengono sollecitati nel paziente.
L’effetto netto è che i clienti concludono la terapia EMDR sentendosi potenziati dalle stesse esperienze che un tempo invece li svilivano.
Le loro ferite non vengono chiuse, ma trasformate.
Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito ufficiale EMDR Italia www.emdr.it