Quando ci si occupa dei bambini nei primi anni di vita, una delle preoccupazioni che i genitori manifestano maggiormente è quella di voler sapere se il bambino sta crescendo nel “modo giusto”.
I pediatri lo sanno bene!
I genitori sono i primi attenti osservatori dello sviluppo dei loro figli e si interrogano sulle fasi di sviluppo, fanno confronti con altri bambini, con gli altri figli e si aspettano, talvolta, che i bambini crescano seguendo un non-meglio-definito range di normalità. E’ vero che esistono delle fasce di età indicative per il raggiungimento di certe tappe (il primo sorriso, stare seduto da solo, la prima parola, il gattonamento e il camminare, ecc.), ma nella realtà ogni bambino ha il suo percorso e può raggiungere in momenti e modi diversi questi obiettivi di sviluppo.
Per coloro che lavorano con i bambini e i loro genitori esistono degli strumenti di osservazione che li possono aiutare a capire come sta procedendo la crescita dei bambini. Uno strumento particolarmente utilizzato e apprezzato sono le “Tavole di Sviluppo di Kuno Beller”, che vengono utilizzate spesso dalle equipe psicopedagogiche degli asili nido.
Le tavole si presentano come uno strumento di osservazione del bambino in crescita, visto nel suo ambiente e indicano, mediante descrittori di comportamento, ciò che il bambino sa fare nelle abituali situazioni di interazione educativa quotidiana.
Le tavole consentono a chi le utilizza di elaborare un profilo a tutto campo delle competenze del bambino.
Le Tavole di Sviluppo di Kuno Beller non sono uno strumento diagnostico quantitativo delle capacità del bambino (cioè il bambino non viene paragonato ad una norma) ma è uno strumento educativo, di conoscenza del bambino , che aiuta anche nella progettazione delle attività delle educatrici degli asili nido e scuole materne.
Mediante l’ uso delle tavole si impara a conoscere lo sviluppo di un bambino nella quotidianità e si individua un proflio del bambino sulla base dell’esperienza che si ha di lui.
Le tavole possono essere utilizzate dalle educatrici o dalla psicologa dell’asilo con i genitori e aiutano a:
- verificare la propria percezione dello sviluppo di ciascun bambino;
- verificare, per ciascun bambino, i rapporti tra le diverse aree dello sviluppo, così come si possono osservare nella situazione educativa quotidiana;
- individuare delle proposte educative individualizzate che possano favorire lo sviluppo del bambino
Quando ho svolto attività di psicologa in uno spazio Be.Bi ho utilizzato le Tavole di Kuno Beller e le ho trovate un ottimo strumento sia per le educatrici che per i genitori. La modalità osservativa ma anche dialogica e di confronto richiesta dalla somministrazione delle tavole permette agli adulti che si occupano di un bambino di andare oltre eventuali preconcetti e di correggere eventuali errori educativi inconsapevoli.
Le tavole sono, quindi, anche un valido aiuto nel counselling psicoeducativo all’asilo nido perché è proprio dall’osservazione che può nascere la consapevolezza e la spinta ad attivare dei cambiamenti.